Bona pulchra Proserpina, Plutonis u

Bona pulchra Proserpina, Plutonis uxor, sive me Salviam dicere oportet, eripias salutem, corpus, colorem, vires, virtutes Avoniae. Tradas Plutoni viro tuo. Me mittas arcessitum canem tricipitem, qui Avoniae cor eripiat. Haec Salvia, tibi dabo, cum compotem feceris. Do tibi caput Avoniae. Proserpina Salvia do tibi supercilia Avoniae ; Proserpina Salvia, do tibi palpebras Avoniae ; Proserpina Salvia, do tibi pupillas Avoniae ; Proserpina Salvia, do tibi auriculas, labra, nares, nasum, dentes, linguam Avoniae, ne dicere possit Avoniae quid sibi doleat ; collum, humeros, bracchia, digitos, ne possit aliquid se adjutare ; pectus, jecinora, cor, pulmones, ne possit quid sentire, quid sibi doleas ; intestina, ventrem, umbilicum, scapulas, latera, ne possit dormire, nates, femina, anum, genua, crura, tibias, pedes, talos, plantas, digitos, ungues, ne possit stare sua virtute

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Buona bella Proserpina, moglie di Plutone, o dovrei dire Salvia, consegnare la salute, corpo, colore, forza, potenza Avoniae. Lascia la tua marito Plutone. Mandami a prendere cane a tre teste che salva cuore Avoniae. Questa Salvia, io ti dia, con una quota di voi hanno fatto. Avete testa Avoniae. Proserpina Salvia si fa sopracciglia Avoniae; Proserpina Salvia, ti do le palpebre Avoniae; Proserpina Salvia, ti do alunni Avoniae; Proserpina Salvia, io ti do le orecchie dell'uomo, le labbra, il naso, il naso, i denti, la lingua del Avoniae, in modo che possa dirle sofferenza Avoniae; collo, spalle, braccia e dita, al fine di evitare tale adjutare; seno, jecinora, il cuore, i polmoni, dalla realizzazione di quello di sentire, quello che sono veramente addolorati; l'intestino, l'addome, la vita, le spalle, i fianchi, al fine di evitare il sonno, ai glutei, una donna, e una donna anziana, ginocchia, gambe, gambe, piedi, caviglie, suole, dita dei piedi, le unghie, di stare con il suo potere, al fine di evitare