Cato, censor factus, severe ei prae

Cato, censor factus, severe ei praefuit potestati. Nam, et in complures nobiles animadvertit, et imprimis Lucium Flamininum virum consularem, senatu movit. Cui inter alia facinora illud objecit. Cum esset in Gallia Flamininus, mulierem, cujus amore deperibat, ad cenam vocavit, eique forte inter cenandum dixit multos capitis damnatos in vinculis esse, quos securi percussurus esset. Tum illa negavit se umquam vidisse quemquam securi ferientem, et pervelle id videre. Statim Flamininus unum ex his, qui in carcere detinebantur, adduci jussit, et ipse securi percussit. Tam perditam libidinem notandam putavit Cato. Quid enim crudelius quam inter pocula et dapes, ad spectaculum mulieris, humanam victimam mactare, et mensam cruore respergere ?

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Catone, il censore, è stato fatto, grave a lui, i giorni del proprio potere. Infatti, anche se ho notato che lo studio di molti di nobile nascita, e soprattutto Lucio Flaminino uomo di rango consolare, espulso dal Senato. Mentre erano in altre avventure, che ha gettato prima. Quando era in Gallia, Flaminino, la donna, il cui era perdutamente innamorato, ha chiamato alla cena, ha detto, molti di coloro che era stato trovato colpevole di un violento che forse per i legami con l'essere, egli li giustiziati. In quel momento ha dichiarato che non aveva mai visto una sola persona decapitato ed era molto ansioso di vedere voi. Appena non Flaminino uno di questi, che sono in prigione, e sono stati arrestati, per essere portato a essere, e lui viene decapitato. La lussuria del suo scopo era un pensiero così misera che Catone. Per ciò che è più crudele che essere una delle sue coppe, e il banchetto e, come uno spettacolo di donna, vittima di sacrificio umano, e il tavolo cosparso di sangue?