Historia quoque alere oratorem quod

Historia quoque alere oratorem quodam uberi iocundoque suco potest. Verum et ipsa sic est legenda, ut sciamus plerasque eius virtutes oratori esse vitandas. Est enim proxima poetis et quodam modo carmen solutum et scributur ad narrandum, non ad probandum, totumque opus non ad actum rei pugnamque I, raesetitem, sed ad memoriam posteritatis et ingenii componitur: ideoque et verbis remotioribus amam et liberioribus figuris narrandi taedium evitat. Itaque, ut dixi, neque illa Sallustiana brevitas, qua nihil apud aures vacuas atque eruditas potest esse perfectius, apud occupatum variis cogitationibus iudicem et saepius ineruditum captanda nobis est, neque ila Livi lactea ubertas satis docebit eum, qui non speciem expositionis, sed fidem quaerit. Adde quod M. Tullius ne ,Thucydiden quidem aut Xenophontem utiles oratori putat, quamquam illutm “ bellicum canere ”, huius ore “ Musas esse locutas ” existimet. Licet tamen no-bis in digressionibus uti vel historico nonnumquam nitore, du.m in his, de quìbus erit .quaestio, memirierimus non athletarum toris, sed militum lacertis opus esse; nec versicolorem illam;.qua Demetrius Phalereus dìcebatur uti,vesteni bene ad forensem pulverem facere.

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La storia di un determinato oratore, troppo, per alimentare il succo può essere un modo iocundoque fruttuoso. Poi è la verità e molto leggenda, che possiamo conoscere per evitare al massimo l'oratore del suo valore. In un certo senso, è il canto dei poeti e nel prossimo, e sono scritti alla narrazione, sarà sciolto, non per dimostrare, e il tutto non è un lavoro per l'atto di battaglia, 1, raesetitem, ma alla memoria del futuro e il suo genio è composto, quindi il bambino a dirvi le parole dei personaggi della stanchezza del più remota Amam, e alleggerito, per sfuggire qualcosa. E così, come ho detto, né che la brevità della Sallustiana, di cui nulla può essere più perfetto con le orecchie del bene compiuto e gli ostacoli alla, afferrare di noi con un po 'di educazione e molto spesso impegnato in vari pensieri, è un giudice, né l'abbondanza di latte-ila Livi sarà insegnare a un uomo, che è la somiglianza della Esposizione, ma alla fede cerca di . Inoltre, Marcus non Tullio, Tucidide, Senofonte o utilizzare un altoparlante pensa, anche se illute "suono la tromba" della "Muse ha parlato di" pensare. A volte due volte nelle digressioni non-storiche Tuttavia è lecito usare o la luminosità di du.m in quelli di cui egli sarà .quaestio, memirierimus non i muscoli degli atleti, ma le braccia hanno bisogno di essere dei soldati; né versicolorem da lei: ma egli disse Demetrio Phalereus .qua fare uso del bar, la polvere della Vesten un buon posto per fare lo stesso.